Mosaicista italiano. Figlio di Sebastiano,
fu maestro di mosaico in San Marco (1524), dove eseguì il mosaico di
San Geminiano, su cartone del Tiziano (1535) e parte dei mosaici della
sagrestia. Con il fratello Valerio portò a termine i mosaici del pozzo,
nel vestibolo della basilica di San Marco e la figura di San Marco, su cartone
del Tiziano, sulla porta centrale della basilica. Il loro virtuosismo si
attirò le lodi del Vasari, ma per certi accorgimenti che svisavano il
carattere della tecnica musiva, furono processati sotto accusa di usare ritocchi
a colore anziché fare uso solamente di tessere (m. 1572 circa).